Ryanair vola a Salerno: tre rotte e sedici voli settimanali

La compagnia irlandese Ryanair lancia l’operativo sull’aeroporto di Salerno – Costa d’Amalfi con tre rotte e sedici voli settimanali. Ad annunciarlo, in conferenza stampa, Jason McGuinness, Chief Commercial Officer del vettore, e Roberto Barbieri, Amministratore delegato GESAC, società che gestisce entrambi gli scali campani.

A partire dal 1 agosto le destinazioni servite saranno Londra Stansted (stagionale – estiva) con due voli a settimana, Milano Bergamo e Torino con tre voli a settimana (per il capoluogo piemontese due nella stagione invernale). I numeri previsti da Ryanair fanno ben sperare: i 737 in livrea bianco blu trasporteranno uno stimato di 130.000 passeggeri all’anno e saranno oltre 100 i posti di lavoro generati. Un’opportunità di business che, qualora lo scalo dovesse rispettare le alte aspettative di parte pubblica, gestore e vettori, sarà oggetto di nuove trattative e di ampliamento di offerta.

Abbiamo visitato la struttura di Salerno ed è ben fatta – ha detto Jason McGuinness, chief commercial officer di Ryanair – le nuove rotte Ryanair da e per Salerno porteranno a una significativa crescita del traffico e del turismo, aumentando le opzioni per i cittadini della Campania di viaggiare per lavoro, per piacere o per visitare amici e familiari: non è Napoli contro Salerno. Noi vogliamo continuare a investire in Campania e chiediamo alla Regione di agire per sbloccare e rimuovere l’addizionale perché pesa sulla crescita e chiediamo nuovamente al sindaco di Napoli, Manfredi, di abolire questo ingiustificabile aumento del 30 per cento per preservare connettività, turismo e posti di lavoro soprattutto in vista della stagione invernale. Abbiamo lavorato a stretto contatto con la direzione di GESAC per portare le tariffe basse di Ryanair e maggiore connettività a Salerno. Per confermare il nostro impegno verso Salerno e l’intera regione Campania, siamo lieti di confermare che le due rotte nazionali – Milano Bergamo e Torino – continueranno nella stagione invernale 2024/25, offrendo più connettività tutto l’anno, turismo e posti di lavoro per Salerno e l’intera regione Campania”.

Poi l’appello alle istituzioni: “Ryanair invita inoltre il Governo italiano e gli altri Comuni a seguire l’esempio della regione Friuli-Venezia Giulia e abolire completamente l’addizionale municipale/tassa sul turismo in tutti gli aeroporti italiani, consentendo a Ryanair e alle altre compagnie aeree di incrementare ulteriormente il traffico, il turismo e l’occupazione per l’Italia. Se il Governo italiano abolirà la regressiva addizionale municipale/tassa sul turismo, Ryanair risponderà con un investimento di 4 miliardi di dollari in Italia, aggiungendo 40 nuovi aerei, ulteriori 20 milioni di passeggeri all’anno, oltre 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro. Con l’addizionale si continuano a sovvenzionare settori non coerenti con le finalità di sviluppo. Un esempio è il fondo per i piloti in pensione di Alitalia“.

Infine la prospettiva su Salerno: “Auspichiamo di poter arrivare, nel corso dei prossimi anni, a 40 rotte aperte su Salerno con oltre 2 milioni di passeggeri annui. Questo è un obiettivo raggiungibile, considerata l’appetibilità commerciale dello scalo e del brand Costiera Amalfitana. Il tutto, però, deve avvenire di concerto con le istituzioni, incentivando il futuro e non sovvenzionando il passato”.

Grande soddisfazione anche per Roberto Barbieri, a.d. di GESAC, che dal 2019 ha preso in carico lo scalo salernitano: “La popolarità e l’apprezzamento della compagnia aerea irlandese, sia in Italia che all’estero, rappresentano un significativo valore aggiunto per incrementare i volumi di traffico su Salerno e supportare lo sviluppo del turismo e l’economia del territorio. Grazie a Ryanair, lo scalo di Salerno-Costa d’Amalfi consolida l’offerta voli sia sul segmento nazionale, con Bergamo e Torino tutto l’anno, che sull’internazionale, con il rafforzamento dei collegamenti con Londra. Questa partnership è il frutto di un intenso lavoro di squadra mirato a soddisfare le esigenze di mobilità dei cittadini e dei tanti turisti che desiderano visitare la nostra regione che può finalmente contare su un secondo aeroporto, con un’offerta di voli stabile e destinata a crescere. Dopo l’allungamento della pista, che ha permesso a GESAC di chiudere gli accordi con le tre principali compagnie low cost sul mercato nazionale, il lavoro continua con la seconda fase del Piano di Sviluppo che prevede, fra gli altri investimenti, l’ulteriore allungamento della pista fino a 2.200 metri e la realizzazione, nel 2026, del nuovo Terminal Passeggeri, di circa 16mila metri quadrati, che rifletterà i più elevati standard ambientali.”

Altro da scoprire

Questo sito web utilizza i cookie per garantire la migliore esperienza sul nostro sito web, invitiamo a leggere la nostra privacy policy.